i migliori vini scelti per voi

Appaghiamo i nostri sensi con una suntuosa versione del Brunello Riserva, grandissimo esempio di equilibrio, integrità aromatica e complessità strutturale. Caprili offre ancora una volta una bellissima lettura di una grande annata. Per l'immediato futuro è in vista anche l'ampliamento della cantina.

Azienda fondata nel 1971 da Giovanni neri e poi presa in mano dal figlio Giacomo. Ad oggi si estende fino agli attuali 60 e ha conquistato moltissimi riconoscimenti in Italia e all'estero. Quest'anno presenta una monumentale versione del brunello Cerretalyo, in compagnia di un elegantissimo Brunello, frutto dei vigneti più a sud della tenuta.

Una splendida azienda situata nel Chianti Classico,, uno standard qualtitativo di eccellenza. I vini Rampolla puntanto alla fusione del terroir con la peculiarità del vitigno. Si tratta di un'azienda votata alla Biodinamica che ha ritoccato i vari passaggi in cantina, una vinificazione che avviene parte in cemento e parte in anfore di terracotta.

Volpaia, un bellissimo borgo rurale fortificato nell'Alto Chianti...stupendo dalla cantina, alla Chiesa, ai palazzi. Splendidi anche i vigenti che si posizionano tra i 450 e i 600 metri su terreni arenari di tipo sabbioso. Un particolare clone di Sangiovese proveniente da un antico ceppo autoctono di Sangioveto è il sovrano incontrastato.

Una sensazionale interpretazione di Brunello, proposta da Diego Molinari contraddistinta dal tratto aristocratico e nitidamente classico. Tre ettari vitati che nascono su terreni sassosi, misti di galestro e argilla. Una cantina gestita in modo assolutamente tradizionale. Veri capolavori enologici.

Ottimi i risultati di Fattoria del Cerro sul fronte del Nobile di Montepulciano, di cui rappresenta una delle più estese realtà. Un ottimo Nobile di Montepulciano Riserva, potente e profondo, ricco di corpo ed eleganza, ma anche un suadente Nobile base.

Un anfiteatro di viti che si estende per 80 ettari a sud ovest dove il suolo è il classico a galestro. Giovanni e Marco Manetti sono sostenitori di un regime culturale biologico autosufficiente. Un'azienda che opera all'insegna del totale rispetto per la natura, eliminando l'utilizzo di prodotti chimici di sintesi.

Il Paleo quest'anno compie vent'anni e con lui festeggiano tutti i rossi toscani a base di Cabernet Franc. Un vitigno di moda nella costa Toscana, merito di Eugenio Campolmi, scomparso prematuramente nel 2002. Un vero anticonformista che decise di vinificare il Franc in purezza.

Inesorabile...una punta di diamante è il Brunello di Montalcino Ugolaia. Eredità di una vigna piantata nel 1930 da Ludovico Lisini, un monumento dell'enologia italiana. Raffinatamente sontuoso nelle annate importanti sa essere vibrante e carismatico anche in quelle piccole. Donna Elina Lisini, la signora del Brunello, scomparsa nel 2009, può essere orgogliosa.

Un'azienda di raro fascino nel panorama toscano. Una realtà a conduzione famigliare, con una produzione contenuta a grazie a ciò è curata nei minimi dettagli. Un modo di osservare la vigna che dona ai vini quella unicità da scoprire di anno in anno, una componente a sorpresa che incuriosisce quando ci si avvicina a un calice di Petrolo.