Champagne Barbier Louvet
Nel versante meridionale della montagna di Reims è situato il piccolo paese di Tauxières Mutry.
In Val de Livre la proprietà vinicola Champagne Barbier Louvet continua la sua opera magistrale di Vigneron con la settima generazione, rappresentata da David e la sorella Cèline, per produrre champagne secondo la più pura tradizione francese.
I loro champagne sono ottenuti esclusivamente da vitigni “Pinot Noir” e “Chardonnay”.
Facciamo un passo indietro ripercorrendo la storia familiare, che ci porta nel 1835, quando il fondatore Théophile Blondel comprò le prime viti, ancora oggi coltivate: si perpetua la tradizione da allora, con tutti gli insegnamenti e i segreti di famiglia, per preservare appieno l’autenticità e il carattere dei loro champagne.
Nel 1970 il marchio Barbier-Louvet è stato creato dai cognomi dei due genitori, e nel 2007 i figli Cèline Barbier Poulain e David B. hanno rilevato la tenuta: da allora ad oggi l’azienda vinicola ha registrato una crescita esponenziale, con possedimenti di vecchie vigne nei più prestigiosi Grand Cru della Montagne de Reims: da Bouzy ad Ambonnay con piccole parcelle di valore a Verzy, Louvois e a Tauxieres Premier Cru.
Il terreno, caratterizzato dalla conformazione gessosa del suolo, è l’elemento fondamentale che consente un ottimo risultato nel riprodurre importanti cuvèe, con un perfetto assemblaggio di Pinot Noir e Chardonnay.
Assolutamente eccellente è il risultato del meticoloso lavoro di questi Vigneron Indépendant, svolto a tutto tondo partendo dall’attenzione maniacale in vigna, con la cura estrema e l’esperienza acquisita e tramandata durante le varie fasi delle lavorazioni in cantina fino all’imbottigliamento, e delinea negli champagne di questa maison una pregevole nettezza e pulizia olfattiva, accompagnata da un grande equilibrio.
Degustazione
Appena arrivata la consegna, ho deciso di concedermi subito uno Champagne Time… Stappando (dopo averla adeguatamente raffreddata a temperatura di servizio) la Cuvèe d’ensemble Brut Grand Cru, uno dei prodotti di punta della maison, la cui produzione si aggira a 8.000 bottiglie all’anno, con una selezione di uve scelte tra quelle provenienti dai migliori vigneti aziendali. La composizione è 60% pinot nero e di chardonnay al 40% di prima spremitura (solo il mosto fiore). Il 40% di Vins de Réserve (di 2 o più annate precedenti) accompagna il 60% del vino dell’annata.
Vinificazione solo acciaio per le basi, con malolattica svolta, ed una sosta sui lieviti non inferiore ai 42 mesi. Alla sboccatura segue un’aggiunta di “liqueur maison” preparato all’antica (zucchero e vino) per un dosaggio finale di 8 gr/litro.
Visivamente questo champagne splende in un giallo paglierino acceso e carico, con un perlage fine e persistente che abbraccia la mia flute.
Grande intensità olfattiva, in espansione di profumi di mela e frutti a polpa gialla, fiori ed uno speziato sul finale.
La sorpresa è al sorso pieno e ricco, che conferma la buona struttura di questo champagne, che si contrappone molto bene con la freschezza floreale dello chardonnay, e note gessose sul finale.
Abbinamento consigliato: con una zuppa di crostacei in guazzetto.
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