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La Costiera Amalfintana e la delizia al limone

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La Costiera Amalfitana

e il suo Sal De Riso

Quando ci si trova a soggiornare sulla Costiera Amalfitana oppure si è solo di passaggio, una tappa a Minori è consigliata e quasi obbligatoria, per sedersi al tavolino della famosa pasticceria Sal De Riso, del grande maestro pasticcere Salvatore De Riso.
Assaggiare le sue creazioni sono un completamento della propria vacanza, non solo per i più golosi... Che rimane tra i ricordi quelli più belli.
Il segreto di questo successo è l'unione di due fattori: l'utilizzo di ottime materie prime del territorio e la maestria nel realizzarle.
Oggi vi parlo di una icona di questo luogo: la "Delizia al Limone", di nome e di fatto!

Questo dessert, la cui preparazione risulta essere abbastanza complessa, al palato scatena un'esplosione di sapori di limoni straordinaria appositamente voluta, con l'obiettivo di mantenerla fino alla fine. Al palato la delicatezza cattura e si percepisce come solo dall'alta pasticceria si possono ottenere determinati risultati di livello impareggiabile.

Trovo la sua consistenza impalpabile; c'è armonia tra il pan di spagna leggermente bagnato col limoncello alla "speciale crema" ottenuta dall'unione di questi tre elementi:

  • Crema pasticcera aromatizzata durante la sua preparazione con bucce e succo di limoni e sul finale viene aggiunto un po' di limoncello
  • Crema al limone
  • Panna profumata per 12 ore con bucce di limoni Costa di Amalfi IGP

Posso concludere che, degustando questa strepitosa cupolina, noto che esternamente è ricoperta da una salsa ottenuta aggiungendo un po' di panna montata e latte freddo, la cui consistenza risulta più diluita, ma con il passaggio in frigo crea il giusto strato di copertura.

La decorazione in alto è un richiamo perfetto al dolce sottostante con la scorza di questi profumatissimi limoni appena grattugiati e una spruzzatina di panna montata.

Insieme a questo apprezzato capolavoro, mi è stato servito un passito. L'unico disappunto, proprio per essere pignola, riguarda la temperatura di servizio, troppo fresca, come si può osservare dal bicchiere in foto. Anche se si tratta di un passito dalla consistenza non pastosa, non troppo strutturato ed impegnativo, comunque una temperatura ambiente sarebbe stata sicuramente più gradita per degustare al meglio i suoi lievi profumi delicati.
Personalmente avrei scelto un Moscato d'Asti come abbinamento più equilibrato.

Ringrazio Salvatore De Riso per questa esperienza da ripetere con altre sue creazioni. Veramente un grande maestro pasticcere, con tanta passione!

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