Vini e Cantine di Romagna:
un focus sulla mia terra
Fattoria del Piccione
Quando ho ricevuto l’invito per una degustazione alla Fattoria del Piccione, a Montescudo - Monte Colombo di Rimini, l’ho colto con particolare piacere. Scoprire nuovi vini mi appassiona sempre, ma in questo caso ero molto curiosa anche di visitare la Cantina, inserita in uno scrigno storico di particolare rilievo e bellezza architettonica. Costruita dopo il 1881, quando il marchese Guglielmo Massani acquistò parte delle mura del castello malatestiano di San Savino (XV-XVI secolo), oggi include ancora una sezione del complesso storico conservata in ottimo stato dagli attuali titolari, la famiglia Pasini. , 22 anni e neo sommelier A.I.S., che ha ereditato il testimone dal nonno Vitaliano e dal padre Stefano, mi accoglie e mi fa da guida, mostrandomi per prime le imponenti botti in rovere che insieme alle barrique ospitano le riserve e i grandi rossi da invecchiamento al piano terra. L’atmosfera è idilliaca, anche grazie all’enorme finestra con vista sul cortile interno che lascia atterrare i raggi di sole sull’originario pavimento di terracotta.
La degustazione
Alzando i calici emerge la sorprendente luminosità del giallo dorato di questo Rebola, brillante e di buona consistenza. Il percorso olfattivo è fine e intenso, con una complessità e una presenza aromatica così ampie da catturare totalmente la mia riflessione degustativa. I profumi arrivano decisi e netti, prima quelli floreali - ginestra, camomilla in fiore e glicine - poi i sentori fruttati a polpa gialla - pesca matura, ananas, maracujà. Al sorso il Rebola è caldo e morbido con i suoi 13,5°, rispecchia tutte le essenze percepite, ed è supportato e ben bilanciato da freschezza sorprendente e sapidità.
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