VINIFICAZIONE in ROSSO:
Data dalla macerazione (contatto più o meno prolungato delle vinacce con il mosto).
PIGIATURA possibilmente soffice per non dare luogo ad una formazione di molti tannini e quindi una certa quantità di fecce.
DIRASPATURA,FOLLATURA (si rimuove il mosto), RIMONTAGGIO, SVINATURA (si separa il vino dalle fecce e vinacce, TORCHIATURA).
La fermentazione alcolica si ha con il contatto tra la parte solida (bucce e vinaccioli) e il mosto vero e proprio.
VINIFICAZIONE in BIANCO:
Data dall'assenza di macerazione, qui la diraspatura è prima della pigiatura, con la SGRONDATURA di eliminano le vinacce.
Dopo il mosto viene illimpidito con la decantazione e la filtrazione che consentono di dare finezza al vino.
Questa fermentazione deve avvenire senza il contatto con l'aria per non alterare le caratteristiche organolettiche.
VINIFICAZIONE con MACERAZIONE CARBONICA:
Per i vini novelli, le uve raccolte vengono immesse in delle vasche si aggiunge anidride carbonica , si lascia per due settimane poi si effettua una solfitazione per evitare ossidazioni. Si mantiene 30° per avere una autofermentazione all'interno delle cellule degli acini producendo profumi e anche le sostanze coloranti vanno dalla buccia verso la polpa. La fermentazione è breve 4/6 giorni e si imbottiglia entro il 31/12 dello stesso anno della vendemmia.
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