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laura frattini sommelier La cultura del vino, la sua storia e l'approfondimento delle sue origini, mi hanno portato a studiare con passione ogni singolo passaggio.

La conoscenza della viticoltura, dell'enologia, della geografia e della legislazione è ampia e complessa.
Bisogna considerare che l'Italia è il più grande paese viticolo al mondo, la produzione negli ultimi anni ha avuto un incremento sorprendente e di conseguenza anche l'esportazione.

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i vigneti italiani qualità, varietà, orgoglio

I proprietari di vigne supportati da enologi ed esperti del settore selezionano e decidono quale tipologia di "vitis vinifera" impiantare (al Nord e al Centro per preparare una Barbatella bimestre si produce su di un tavolo l'innesto a doppio spacco inglese; al Sud e nelle Isole si usa l'innesto a “gemma” e si effettua direttamente in campo su di un portinnesto già precedentemente impiantato). Ogni provincia ha un elenco di varietà di viti che l'Unione Europea classifica in “raccomandate” se di qualità ed “autorizzate” se verranno sostituite nel tempo.

Siamo orgogliosi di avere molti portinnesti e migliaia di varietà di Vitis Vinifera acquisite nel tempo ed esportiamo “barbatelle” in tutto i il mondo.
La giusta posizione geografica, nel rispetto del clima e dei terreni , dell'esposizione e durata al sole, della vicinanza al mare e della terra; tutti questi elementi caratterizzano l'area di produzione la quale è garante della tipicità della “Denominazione di Origine".
La densità di piantagione e l'allevamento della vite sono i passaggi successivi per determinare un vino di qualità (impianti fitti con forme piccole e basse determinano un buon grado di maturazione; nelle piante molto cariche le bacche maturano male e la qualità decade) quindi indispensabile la bassa carica di gemme per ceppo. Le forme di allevamento più comuni: Alberello, spelliera, tendone, pergola, con diversi metodi di potatura (corta, lunga, mista) con l'obiettivo di lasciare sul ceppo un certo numero di gemme. La qualità è inversamente proporzionale al numero di grappoli. Un buon enologo deve preservare questi ultimi da avversità atmosferiche e da quelle parassitarie quali la “flavescenza dorata” ed il famoso “Botrytis”.

il sommelier sensibilità olfattiva, degustazione, passione

La figura del Sommelier svolge un ruolo importante e fondamentale: ad esso si richiedono requisiti professionali specifici quali la conoscenza della Tecnica di Degustazione (si suddivide in tre parti: Esame visivo “Limpidezza-colore-fluidità-consistenza-effervescenza” / Esame Olfattivo “Intensità-persistenza-complessità-qualità” / Esame gustativo riguardante la struttura generale o corpo del vino data dai seguenti componenti “zuccheri-alcoli-polialcoli-acidi-tannini-sali minerali”). Come valutazione finale dello stato evolutivo e dell'armonia.

Questo argomento unisce le persone, porta alla convivialità, al confronto su quello che ognuno di noi percepisce, come profumi e retrogusti, la stappatura di una bottiglia è sempre un'emozione, ognuna racchiude una particolarità e un preciso percorso.

L'abbinamento cibo-vino è un importante e fondamentale passaggio per concludere l'arricchimento personale ed il costante allenamento nel degustare vini regionali ed esteri è indispensabile per non perdere l'olfatto a questo capolavoro che unisce la natura con l'uomo. Il vino è il frutto della terra.

Laura Frattini Sommelier

chi sono sperimentare, viaggiare, degustare

Sono Laura Frattini Sommelier & Wine Blogger;  Sommelier A.I.S. Romagna dal 2004, un’esperienza vissuta positivamente fin dal “I" Livello poi crescendo ho avuto il piacere di incontrare persone veramente straordinarie che mi hanno guidato in questo mondo emozionante, dandomi tutti gli strumenti per accrescere sotto tutti gli aspetti che lo riguardano. Nel corso di questi anni ho partecipato con entusiasmo a convegni nazionali, meeting di aggiornamento,  degustazioni in verticale, Vinitaly.

vini d'eccellenza i migliori vini scelti per te

I profumi del vino o sentori come si direbbe in gergo, sono uno degli elementi di valutazione più importanti della analisi del vino, in quanto forniscono diversi elementi utili per l'abbinamento.

Non solo, il profumo del vino, abbraccia anche l'aspetto poetico, in quanto l'olfatto è il senso dell'uomo più direttamente collegato alla memoria e uno dei più profondi e potenti sensi.

Champagne selezione d'eccellenza

Le zone vitivinicole dello Champagne sono la Montagne de Reims (vocata a produrre Pinot noir da cui si ottiene il "Blanc de noir"), la Vallée de la Marne percorsa dall'omonimo fiume, la Cote des Blancs coltivata a Chardonnay, la fascia dei comuni più Est che producono ottimi Pinot Noir ed infine, più a Sud, la zona dell'Aube che però risulta meno vocata delle precedenti.

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